L’ex amatissimo giocatore nerazzurro si confessa e ammette i demoni del passato: “L’alcol è stato un problema”.
Per giocare in una grande squadra il talento non basta. Sono necessarie disciplina, dedizione, e una vita fuori dal campo da veri professionisti. Ne sanno qualcosa i tantissimi talenti che nel corso degli anni sono stati “soffocati” da vizi e tormenti, e pur avendo grandi doti e potenzialità sulla carta non sono riusciti a costruire la carriera che avrebbero potuto avere e che ci si aspettava dal loro talento. La testa nel calcio conta quanto e più dei piedi, ed è davvero un attimo passare dalla promessa di un futuro da stella ad instradarsi verso il viale dei rimpianti. “Ah, se solo avesse avuto un’altra testa…”. Una affermazione comune davvero a moltissimi talenti del mondo del calcio.
Molti di questi campioni mancati, inutile dirlo, sono passati per Milano e hanno vestito la maglia nerazzurra. Sono tantissimi i giocatori che, a volte per fragilità e le loro complicate vicende personali, a volte per essersi invece lasciati attrarre dalla bella vita milanese, non hanno reso quanto avrebbero potuto, lasciando in eredità ai tifosi un vagone di rimpianti. Alcuni vengono ricordati con affetto dall’ambiente nerazzurro, altri con un pizzico di fastidio per la poca professionalità dimostrata. Tutti, però, con tanta amarezza e la consapevolezza che la storia sarebbe potuta andare in modo molto diverso.
Guarin, la confessione dell’ex nerazzurro: “Ho avuto problemi con l’alcol”
Tra le promesse non mantenute che in casa nerazzurra vengono ricordate con più affetto c’è sicuramente Fredy Guarin. Il colombiano, 141 presenze e 22 gol in nerazzurro dal 2012 al 2016, aveva tutte le possibilità per rendere la sua carriera in nerazzurro totalmente diversa. Oggi ci si ricorda di lui più che altro per l’insurrezione dei tifosi a bloccare il suo passaggio alla Juventus (come dimenticare lo scambio con Vucinic?) e il talento sprecato, ma mezzi fisici importantissimi e legame innegabile con l’ambiente potevano raccontare tutta un’altra storia. Ancora oggi Fredy è legatissimo al mondo Inter, e i tifosi lo ricambiano con molto affetto.
A bloccare il giocatore, come rilevato da lui stesso, sono stati anche una serie di problemi personali. Guarin ha ammesso di avere vissuto un periodo particolarmente difficile nella sua vita. “L’alcol nella mia vita è stato un problema” ha rivelato a Caracol Radio, rivelando di essersi rifugiato nel bere per superare le difficoltà nella vita. “Ho perso tempo e opportunità per questo”. Guarin ha messo in guardia sugli effetti dell’alcol. “Ti offusca la mente”. Per lungo tempo l’alcol ha condizionato la vita del giocatore, che fortunatamente ha però rivelato di essere ora concentrato sulla sua guarigione e sul superare la dipendenza. “È arrivato un momento in cui ho dovuto decidere cosa fare della mia vita”.