Inzaghi, cosa non sta andando come dovrebbe? Il tecnico dell’Inter adesso è sotto accus a acausa di un motivo ben preciso, scopriamo quale.
Se l’Inter di inizio stagione sembrava non funzionare granché, era colpa di Simone Inzaghi così come della squadra tutta. Come è merito di tutti se i nerazzurri nelle ultime partite hanno rialzato la testa, andando a conquistare risultati di grande spessore che hanno ridato fiducia e positività all’ambiente. Ma la strada per rimettersi in carreggiata, soprattutto in campionato, è ancora molto lunga. In ogni caso, una parvenza di continuità è venuta alla luce nel periodo che va da Inter-Barcellona a Inter-Salernitana.
Tragitto che deve rimanere tale per non incappare nell’ennesimo rullino di marcia poco convincente. Nonostante i risultati raggiunti, comunque, le critiche a Simone Inzaghi non sono mai mancate. In special maniera, per quanto permane la gestione di alcuni giocatori. Raul Bellanova e Kristjan Asllani su tutti. Ma davvero ha delle colpe l’allenatore piacentino o la gestione è assolutamente corretta? Alla luce di tutto, in questo articolo cercheremo di capirlo.
Inter, gestione riserve: perché può essere giusta
Per parlare della gestione della squadra da parte di Simone Inzaghi, non soltanto è corretto ma anche logico soffermarci sul momento attraversato dall’Inter prima del decisivo match di Champions League contro il Barcellona. E’ stato infatti un periodo molto complicato fra Europa e campionato. I nerazzurri non ingranavano in alcun caso, quindi mettere in mezzo alla mischia giocatori così giovani e inesperti, poteva rappresentare un vero e proprio errore, oltre potenzialmente a incidere sulla carriera di Bellanova e Asllani.
Sappiamo infatti tutti molto bene quanto sia poco paziente il pubblico di San Siro quando le cose vanno male. Inoltre, per quanto riguarda l’albanese ex Empoli, viene da un gol non segnato contro il Barcellona che già di per sé rimane pesante per il morale del ragazzo. Buttarlo nella mischia tanto per, non è sicuramente una scelta corretta. E’ anche possibile che Inzaghi abbia voluto dare continuità all’11 titolare che ha messo in grandi difficoltà la squadra allenata da Xavi.
Perché invece può essere sbagliata
Non è detto che questo sia giusto a priori. Va bene proteggere i propri giocatori, soprattutto se giovani. Ma contro la Salernitana, poteva essere il match adatto per fare qualche scelta diversa. Raul Bellanova ha dimostrato a più riprese, nel poco tempo avuto a disposizione, di avere grande corsa e velocità. E anche di poter dire la sua nell’uno contro uno, un fondamentale decisamente carente nella rosa interista. Per quanto riguarda Asllani, pure lui meriterebbe più spazio.
Le sue qualità sono notevoli, e dopo un match come quello del Camp Nou, inserirlo fra i titolari in campionato per dargli più fiducia dal punto di vista mentale poteva essere una mossa assolutamente vincente. Così non è stato però e le prossime partite sembrano tutt’altro che semplici. Inzaghi fa bene a cercare continuità, perché il momento è positivo e la striscia di risultati deve rimanere sulla stessa linea d’onda delle ultime sfide fra campionato e Champions League. Ma in una rosa di oltre venti giocatori, averne ognuno all’altezza dell’Inter e degli avversari è ancor più importante.