Inter, il retroscena svelato da Tuttosport sui problemi di Suning e la Cina. Zhang corre ai ripari: ecco come.
Continuano a far parlare le vicende societarie dell’Inter. Nelle ultime settimane il futuro di Suning è tornato ad essere in primo piano sulle pagine dei giornali. Prima con il consiglio di amministrazione dell’Inter, che ha approvato il bilancio della società nerazzurro con una perdita di oltre 100 milioni, che ha riportato alla luce le difficoltà economiche degli ultimi anni. Poi con le voci, diffuse tra le altre cose dal prestigioso Financial Times, che la proprietà cinese abbia deciso di affidare a Goldman Sachs e Raine Group l’incarico di trovare acquirenti per il club. Secondo molti, il passaggio di mano dell’Inter sarebbe ormai prossimo, con diversi acquirenti, in particolare dagli Stati Uniti, che si sarebbero mostrati interessati.
La notizia è intanto stata smentita dal club nerazzurro per vie indirette. Secondo alcune fonti vicine all’ambiente nerazzurro infatti Zhang non sarebbe interessato a cedere il club e a trovare un acquirente per l’Inter, ma avrebbe incaricato semplicemente di sondare il terreno in cerca di un socio di minoranza che possa rilevare alcune quote del club. Le voci, però, non accennano a placarsi, e sono in molti a pensare che il momento della verità possa essere vicino.
Zhang, i problemi dalla Cina dietro la ricerca di partner
Secondo quanto riportato da Tuttosport, una nuova assemblea dei soci dovrebbe tenersi in casa Inter subito dopo la gara che vedrà i nerazzurri impegnati in Champions League contro il Viktoria Plzen. Secondo il quotidiano, questa potrebbe essere l’occasione per Steven Zhang di prendere parola al termine dell’incontro con i piccoli azionisti e avere informazioni sulla questione direttamente dalla proprietà. Zhang potrebbe dunque tornare a tenere una conferenza stampa, “incentivato” anche da un eventuale passaggio agli ottavi, che certificherebbe il buon lavoro fatto sul progetto sportivo dei nerazzurri da quando la famiglia Zhang ha la proprietà del club.
I dubbi sul futuro a lungo termine di Suning e dell’Inter però sono ben lontani dall’essere dissipati. Come riporta Tuttosport, a fare dubitare dell’impegno prolungato di Suning sono soprattutto “l’assenza delle massicce risorse di Suning e degli sponsor, che arrivavano dalla Cina fino a due anni fa”. Il colosso cinese in poco tempo era riuscito ad alzare considerevolmente il fatturato nerazzurro, anche grazie alla propria influenza in patria. Un meccanismo che si è inceppato per alcune dinamiche interne e per il grave impatto avuto dalla pandemia sull’industria globale.
Per questo i piani a lungo termine sono annebbiati dall’incertezza. Il quotidiano ribadisce come al momento la motivazione di Suning sia trovare soci di minoranza, anche se non si esclude che i contatti possano portare ad un cambio di scenario qualora si palesasse qualcuno disposto a mettere sul piatto la cifra da oltre un miliardo richiesta da Suning.