Inzaghi ha un asso nella manica: i mille volti del jolly

Duttilità e sacrificio: Inzaghi ha un asso nella manica. Il tecnico nerazzurro ha il suo jolly dai mille volti

In un momento dove la parola austerity regna padrona, la parola d’ordine in casa Inter è ottimizzare il più possibile quelle che sono le risorse. Questo vale non solo fuori dal campo, con una politica societaria orientata all’abbattimento dei costi, ma anche in campo. I nerazzurri da sempre infatti prediligono giocatori che possano offrire più soluzioni all’allenatore e garantire affidabilità e copertura in più ruoli. Con sempre più partite da giocare e gli infortuni dietro l’angolo, le soluzioni per gli allenatori non sono mai abbastanza.

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Simone Inzaghi (laPresse)

Ecco perché i tecnici apprezzano particolarmente i giocatori che sappiano mettersi a disposizione e che possano ricoprire più ruoli, anche nel corso della propria partita. Simone Inzaghi è certo tra questi. Il tecnico non è nuovo al mischiare le carte nel momento del bisogno. Da Dimarco, utilizzato sia da braccetto di sinistra che da esterno, a Milan Skriniar, utilizzato in ogni ruolo della difesa, sino a Calhanoglu, che da mezzala con l’assenza di Brozovic si è inventato (con grande successo) playmaker. La duttilità e la versatilità, insomma, in casa nerazzurra è la regola. E c’è un giocatore che più di ogni altro rispetta perfettamente tutte le caratteristiche del perfetto “Jolly“.

Inzaghi cala il “jolly”,  i mille ruoli di Matteo Darmian

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Matteo Darmian (LaPresse)

Il nome, neanche a dirlo, è quello di Matteo Darmian. Professione: il perfetto tuttofare. Il “soldatino” nerazzurro è diventato l’idolo dei tifosi nell’anno dello scudetto per avere segnato gol pesantissimi per la vittoria nerazzurra e per essersi sempre fatto trovare pronto nel momento del bisogno. Da Conte, a Inzaghi la situazione non è cambiata: anche l’attuale tecnico nerazzurro quando c’è bisogno di mettere in campo affidabilità, propensione al sacrificio e precisione mette in campo Matteo, l’uomo dai mille volti.

Eh già, perché nel corso della sua carriera Darmian ha ricoperto praticamente qualsiasi ruolo. Sulla fascia è stato schierato su entrambe le fasce, sia da terzino che da esterno di un centrocampo a cinque o a quattro. In nerazzurro, è poi stato schierato anche da braccetto di difesa, anche in questo caso su entrambe le fasce, e in carriera in situazioni di emergenza ha giocato anche come difensore centrale. Matteo, insomma, è davvero l’uomo della provvidenza.

La considerazione di Inzaghi verso Darmian non è certo un mistero, ma quanto avvenuto nel corso della gara contro la Salernitana ha fatto sorridere molti tifosi. Matteo ha giocato infatti gli ultimi minuti dell’incontro in posizione di mezzala, una cosa che ha sorpreso. In realtà, Darmian aveva già disputato una partita da centrocampista centrale nel 2017, ai tempi dello United (una gara in FA Cup contro il Chelsea). Ma la scelta di Inzaghi ha fatto chiedere “Ma c’è davvero un ruolo in cui non possa giocare Matteo Darmian, il jolly dai mille ruoli?”.

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