L’Inter spezza la doppia maledizione: ritrovata l’arma segreta

Nella gara contro il Bologna l’Inter ha dovuto affrontare anche una doppia maledizione: ritrovata l’arma segreta

La vittoria conquistata dall’Inter contro il Bologna ha riportato parzialmente serenità nell’ambiente nerazzurro dopo la cocente delusione della sconfitta rimediata contro la Juventus. I nerazzurri contro il Bologna hanno trionfato con un punteggio tennistico, un 6 a 1 ottenuto in rimonta che ha dimostrato tutto lo strapotere e la voglia di riscatto dell’Inter. I nerazzurri si sono rimessi subito in carreggiata, ma il percorso è ancora lungo. Gli uomini di Simone Inzaghi si trovano attualmente al quinto posto in classifica, con 11 punti di distanza dal Napoli capolista. La strada, insomma, è ancora lunga per l’Inter.

Inzaghi sta cercando di rimettere in piedi una stagione sin qui complicata. Questo girone d’andata per i nerazzurri è stata una vera altalena. Gli azzurri hanno già incassato 5 sconfitte, troppe per una squadra che ambisce ad obbiettivi importanti. E’ tempo di riflessioni per dirigenza e squadra, in cerca di una soluzione che possa rimettere in piedi la classifica in campionato.

Dalla gara contro il Bologna due segnali positivi per Inzaghi

Buoni segnali sono arrivati sicuramente nella sfida contro il Bologna. I nerazzurri hanno dimostrato di volersi subito lasciare alle spalle la sfida contro la Juventus e di ripartire più forte di prima. Contro i rossoblù, come detto, i nerazzurri hanno recuperato gol e gioco. E anche qualche arma segreta…

I calci piazzati sono una delle armi segrete dell’Inter. Non solo per la presenza di ottimi tiratori come Dimarco e Calhanoglu, ma anche per la presenza di grandi colpitori di testa in area, dai difensori a i due attaccanti. I nerazzurri si sono spesso affidati a soluzioni da fermo per risolvere gli incontri, anche in questo avvio di stagione.

Da inizio campionato, i nerazzurri hanno segnato nove gol da situazione di palla in attiva. Le ultime due contro il Bologna, la rete di Lautaro su calcio d’angolo di Calhanoglu e la rete di Federico Dimarco direttamente da punizione. I calci piazzati possono essere davvero un’arma segreta in più per Inzaghi, che hanno dimostrato di essere particolarmente incisivi sotto questo aspetto.

Un altro dato importante è sicuramente l’aver recuperato il risultato da una situazione di svantaggio. Spesso in stagione l’Inter ha dimostrato una certa fragilità nei momenti di difficoltà,  facendo fatica a rientrare in partita dopo, per esempio, un gol subito. Ad impressionare contro il Bologna, invece, ad impressionare è stata la tenuta mentale dei nerazzurri, che dopo il rocambolesco vantaggio rossoblù hanno avuto una reazione forte e decisa. L’Inter è partita subito all’arrembaggio, cercando di recuperare subito la situazione. Gli uomini di Inzaghi sono riusciti a rimettere in piedi in poco tempo la partita, e addirittura a dilagare siglando alla fine ben sei gol.