Sembra proprio ormai essere giunta al termine la travagliata avventura di Roberto Gagliardini con la maglia dell’Inter. Stavolta per davvero.
Il centrocampista bergamasco classe ’94 arrivò all’Inter dall’Atalanta nel Gennaio 2017, ben sei anni fa ormai, totalizzando soltanto 16 reti in 170 presenze. Il numero 5 dell’Inter sta trovando poco spazio in questo primo terzo di stagione, in parte anche per dei problemini fisici che l’hanno colpito. In ogni caso, Inzaghi non ne ha quasi mai usufruito se non nel tentativo di aumentare i centimetri in mezzo al campo, ad esempio contro la Lazio.
Una storia travagliata quella di Roberto Gagliardini all’Inter. Dopo un ottimo inizio in nerazzurro nei primi mesi del 2017 che avevano accresciuto le aspettative sul centrocampista bergamasco, le cose non sono andate come si sperava. Tante le prestazioni sottotono dell’ex Atalanta che non gli hanno permesso di far breccia nel cuore dei tifosi. Nonostante ciò, per la sua grande professionalità e lo spirito di sacrificio Gagliardini si è sempre rivelato una risorsa utile
per tutti gli allenatori transitati sulla panchina nerazzurra, anche nell’anno dello Scudetto con Conte. Già durante la scorsa estate, dopo gli arrivi di Mkhitaryan e Asllani in nerazzurro, il numero 5 sembrava vicino alla cessione, con il Monza di Berlusconi fresco di promozione in Serie A interessato al calciatore. Alla fine il tutto si è concluso con un nulla di fatto, ma questa volta l’addio sembra inevitabile.
Gagliardini a un passo dall’addio: il segnale è inequivocabile
Il giorno dell’addio di Roberto Gagliardini all’Inter sembra essere vicino, precisamente a Giugno 2023, quando scadrà il suo contratto con il club nerazzurro. A differenza dei suoi compagni, per adesso la società non ha intavolato alcuna trattativa per l’estensione del suo contratto.
Con ogni probabilità le strade dell’Inter e di Gagliardini si separeranno dopo ben 6 anni e mezzo. Al suo posto, potrebbe dirigersi verso un altro centrocampista fisico magari un parametro zero con esperienza oppure un giovane prospetto, proveniente da un altro campionato.
Proprio di queste ore è la notizia di un interesse del club milanese per Carlos Alcaraz, centrocampista argentino 19enne militante nel Racing, ex squadra di Milito e Lautaro Martìnez. Alcaraz è dotato di gran fisico, essendo alto 1,83m, e versatilità. Può infatti giocare in tre ruoli: come centrale, come trequartista e persino ala destra all’occorrenza. Tutte qualità che all’Inter servirebbero anche in prospettiva futura di un cambio modulo.