Torna il sorriso sul volto di Lautaro Martinez dopo la sfida con l’Udinese, ma per il Toro non mancano le problematiche con la Federazione.
Gli attaccanti si sa che vivono per il gol e dunque per loro è fondamentale riuscire a trovare la rete il prima possibile, soprattutto quando si è il punto di riferimento della propria squadra. Lautaro Martinez è stato determinante per lo Scudetto 2021 e il simbolo assoluto di quello 2024, entrando già come pochi nella storia meneghina.
Il fenomeno argentino aveva tutte le attenuanti del caso per un inizio di stagione complicato, considerando infatti come la sua stagione sia finita molto tardi. Con l’Argentina è stato il punto di forza del trionfo continentale dell’Albiceleste, candidandosi così come il punto di riferimento del futuro di quella che è la nazionale campione del mondo.
Martinez però ha ritrovato il sorriso anche in casa Inter, con la doppietta contro l’Udinese che ha evidenziato come i nerazzurri abbiano bisogno del proprio numero 10. Ci sono però delle polemiche con la Federazione, perché il primo gol non è sicuramente chiaro, il che rischia di limitare lo score dell’argentino in questa stagione.
Se il secondo è un gran destro sull’angolino da parte del numero 10 nerazzurro, il primo gol che ha permesso all’Inter di tornare in vantaggio in quel di Udine è decisamente complicato da poter valutare. Il cross dalla sinistra di Dimarco è stato come sempre forte e teso, con l’argentino che ha solo sfiorato la conclusione, con la palla che è sbattuta addosso a Bijol.
A questo punto il pallone è diventato come una biglia impazzita, con il portiere Okoye che è stato quello più in difficoltà di tutti e non ha potuto fare niente per fermare la sfera che è finita in fondo al sacco. Non è stato chiarissimo, ma alla fine la Federazione ha deciso che il gol è tutto dell’argentino dell’Inter e non si tratta di autogol.
La motivazione è derivata dal fatto che dopo il tocco di Bijol, la palla rimbalzi ancora contro l’argentino e dunque è suo l’ultimo tocco. Di sicuro non sarà ricordato come il gol più bello di sempre del Toro in maglia nerazzurra, ma quando la via del gol non arriva da tanto tempo non si può certo fare troppo gli schizzinosi e soprattutto è tornato a essere decisivo per la sua Inter.
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