I tifosi dell’Inter ora sognano in grande, con il dato statistico che fa sperare e non poco la banda di Simone Inzaghi.
Dopo la sconfitta nel derby contro il Milan non erano di certo mancati i malumori in casa Inter, con la squadra di Simone Inzaghi che, dopo tanto tempo, aveva subito alcune dure critiche. Si sa che quando si è stati i dominatori del campionato come avvenuto nella stagione passata, tutti gli occhi sono puntati verso i campioni d’Italia.
Ci voleva dunque una bella vittoria contro l’Udinese per riportare finalmente un po’ di buon umore in casa Inter e contro i friulani è arrivata un’importantissima vittoria anche se sofferta. Il vantaggio lampo di Frattesi sembrava indirizzare la giornata verso una tranquilla vittoria, ma i bianconeri sono da inizio anno la sorpresa della stagione.
Lo hanno dimostrato ancora una volta, con il pareggio di Kabasele che ha fatto tremare i cuori interisti, prima della doppietta di Lautaro che ha dato un doppio vantaggio, durato fino al 2-3 di Lucca. Una partita dunque per niente semplice, ma che in qualche modo fa riaffiorare alla mente tifosi nerazzurri degli splendidi ricordi che fanno ben sperare per il proseguo della stagione.
Udinese-Inter 2-3: sofferenza e vittoria come l’anno del Triplete
I tifosi interisti non più adolescenti ricordano come le proprie tasche il mitico anno 2009-10 e sanno bene che il periodo tra febbraio e aprile fu molto complicato in campionato. In passaggio dal 4-4-2 a rombo al 4-2-3-1 in Serie A non portò a grandi risultati. Pareggio scialbo per 1-1 al Tardini con il Parma, 0-0 soffertissimo al San Paolo di Napoli e il famoso 0-0 con la Sampdoria con il gesto delle manette di Mourinho.
La trasferta di Udine arrivava dunque in un periodo complicato e senza gli squalificati Samuel e Cordoba, oltre che agli infortunati Chivu e Thiago Motta, con un Eto’o ancora reduce dalla Coppa d’Africa e non al meglio. Anche allora il primo gol arrivo dopo pochi secondi, ma fu Simone Pepe a portare avanti l’Udinese facendo temere il peggio.
Nelle difficoltà quell’Inter dimostrava di sapersi compattare come poche squadre nella storia e trovò dopo poco il pareggio con il destro di Balotelli, raddoppiò con una favolosa azione che portò al gol Maicon e poi la spizzata di Milito valse l’1-3. L’Udinese accorciò le distanze con il rigore di Di Natale, ma alla fine vinsero i nerazzurri avviandosi così verso lo storico Triplete.